venerdì 18 febbraio 2011

un'azienda veramente in salute


Esperienza: 31 anni
Fatturato: 3rd quarter 2010 +13%
Quota di mercato integratori alimentari: 23%
- nel settore Personal Computer l'azienda leader è HP con il 18%
- nel settore automobili l'azienda leader è Toyota con il 12%
Nazioni in cui è possibile fare business: 75, dal 26 febbraio 76, con l'apertura della Georgia
Investimenti per nuovi prodotti: 400 milioni di dollari
Quotota in borsa: vai su www.nyse.com e cerca HLF
Beni di consumo: uso continuativo

Se conosci qualcuno interessato clicca qui

A presto Blogger Markus

domenica 30 gennaio 2011

Cambio lavoro, perchè no ...


Un anno fa mi sono detto, cambio lavoro perchè sono stufo di fare il dipendente e di lavorare per i sogni di qualcun altro, sono stufo di essere considerato un numero, sono stufo che i raccomandati abbiano sempre la precedenza ... se vogliamo possiamo cambiare, ma come mai la maggior parte delle persone cambia solo viene licenziata? Paura ... paura di lasciare il lavoro sicuro (40 ore alla settimana, per 45 settimane all'anno, per 40 anni come minimo della nostra vita, per poi andare in pensione con la metà di quello che si guadagnava lavorando) per un altro lavoro e quindi spesso si fanno secondi lavori, terzi lavori ... per arrivare a fine mese, rinunciando a vivere e praticamente "morendo" da giovani!

Ma sei vuoi cambiare ci sono molte possibilità, l'importante è scegliere un settore in crescita e l'azienda giusta, sono i fatti che ci fanno capire quando abbiamo di fronte una società sana (basta guardare i bilanci).

Vedo sempre più bambini che crescono con i nonni, vedo genitori che escono presto al mattino, rientrano tardi alla sera e vedono i loro bambini solo nel fine settimana, barattando il loro tempo per qualche euro in più, ma questo è stile di vita?

Vedo persone che mangiano quello che capita, non fanno mai una passeggiata all'aria aperta, tanto meno fanno un po' di attività sportiva ...

E se ti facessi conoscere un'opportunità con cui guadagnare e al tempo stesso poter stare con i propri bambini e la propria famiglia, un'opportunità grazie alla quale le tue cellule ti ringrazierebbero a vita, un'opportunità grazie alla quale tutte le mattine ti alzeresti con un sorriso enorme ... immagino già che tu pensi che esista solo nei sogni!

Ma i tuoi sogni nel cassetto ti piacerebbe tirarli fuori e provare a realizzarli?

Solo se ti interessa veramente approfondire segui il consiglio di Blogger Markus e ...
vienimi a trovare.

sabato 15 gennaio 2011

il nostro augurio per il 2011, parola chiave: CORAGGIO

continua dal blog precedente ...

Coraggio nell'amicizia è …
Bisogna reinvestire nei rapporti specie nei momenti di crisi sociale o personale. Può costare fatica impegnarsi nelle relazioni sociali, ma sono energie spese bene. Spesso le cose più semplici, come una serata in compagnia di amici dopo il lavoro, sono quelle che ci aiutano di più nei momenti di vera difficoltà.
Coltivare rapporti. Impegnati a chiamare quell'amica che è sola almeno una volta alla settimana, vai a trovare il tuo compagno di liceo che ha avuto un figlio, non rifiutare tutti gli inviti, avere amici con cui confrontarsi è importante. Solo amando è possibile essere amati, solo dimostrando fiducia si ottiene fiducia, solo manifestando disponibilità verso gli altri è possibile farsi ascoltare.
Essere leale. L'amicizia è un sentimento altruistico e sincero, non è contaminato dall'interesse, dal calcolo, dal potere. Davanti ad un amico sii leale, digli quando sta sbagliando e quando non condividi una sua scelta. Non adularlo, non compiacerlo, ma allo stesso tempo non giudicarlo se non siete d'accordo su qualcosa e stagli vicino se sta vivendo un momento di crisi.

Coraggio con i figli è …
L'atmosfera di precarietà in cui abbiamo vissuto gli ultimi anni ha reso fragili anche gli equilibri della famiglia. Nono sapere come pagare la casa, come far fronte a qualsivoglia imprevisto sono pensieri che fanno salire la tensione, anche con i figli. Avere coraggio dentro le mura di casa vuol dire …
Parlare dei problemi economici. I figli percepiscono lo stress anche se facciamo di tutto per nasconderlo. E' meglio spiegare loro, in termini comprensibili, che il momento è duro, che mamma e papà devono lavorare di più e tirare la cinghia. Bisogna però dare una speranza e rincuorarli: ce la faremo. Vivere con l'occhio attento all'essenzialità delle cose potrebbe rappresentare un ottimo insegnamento per i bambini di oggi, che saranno gli adulti di domani. Se non ci sono soldi, si cerchino svaghi alternativi. Si ritrovi l'importanza delle piccole occasioni: il pranzo della domenica riuniti nel salotto di casa, per esempio. Poi, una volta al mese, il premio: tutti al ristorante.
Essere ottimisti. In un momento in cui è difficile arrivare alla meta e raggiungere i propri obiettivi, come inserirsi nel mondo del lavoro, emancipassi economicamente dalla famiglia e farcela con le proprie forze, i genitori devono trovare il coraggio di essere positivi con i giovani. Soprattutto valorizzarli, dare loro la convinzione che il merito e l'impegno alla fine saranno premiati. Se il figlio ha perso il lavoro o il contratto a termine non è stato rinnovato, convincetelo che si può sempre ricominciare. Coltivare dentro di sé pensieri positivi determina lo stato d'animo di una persona più che gli avvenimenti esterni.


Ecco cosa ne pensano alcuni attori riguardo il coraggio.
Morgan Freeman, "Coraggio è non aver paura di conoscere il volto del proprio nemico" Emma Watson, "Coraggio significa sentirsi finalmente liberi ed essere se stessi in piena autonomia" Hilary Swank, "Coraggio significa combattere strenuamente per trovare il proprio posto nella vita e uscire dalla marginalità" Kristin Scott Thomas, "Il coraggio è riuscire a creare, coscienti del rischio di non venir capir nè apprezzati" Courteney Cox, "Coraggio è saper prendere le decisioni convinti del fatto che, qualsiasi cosa accadrà, la propria vita non potrà che trarne beneficio e migliorare" Juliette Lewis, "Coraggio significa gettarsi nella mischia per dar sfogo alle proprie passioni" Daniel Radcliffe (Harry Potter), "Coraggio è saper affrontare a fronte alta tanto le energie negative che ci circondano quanto le proprie paure" Rupert Grint, "Senza coraggio si rimane indietro nella vita"


tratto da "OK la salute prima di tutto", numero di Gennaio 2011, testo di Francesca Gambarini, interviste di Silvia Bizio, hanno collaborato gli specialisti Luigi Janiri e Alberto Siracusano (professori di psichiatria) e Paola Vinciguerra (psicoterapeuta).

martedì 11 gennaio 2011

il nostro augurio per il 2011, parola chiave: CORAGGIO


In ufficio, in famiglia, in amore ... con se stessi!


Gennaio 2011: si chiudono gli anni Dieci, la prima decade del ventunesimo secolo. La crisi economica non è finita, quella politica è appena iniziata, la disoccupazione è ai massimi dal 2004 (8,6%). Questa incertezza globale non risparmia nessuno. Dal giovane al primo impiego alla coppia navigata che non sa come finire di pagare il mutuo.
E' aumentato anche il disagio psichico, diretta conseguenza del clima di precarietà. Sono cresciuti i casi di attacchi di panico e depressione, si sono impennate le vendite di ansiolitici (secondo l'Osservatorio nazionale sull'impiego di medicinali, nell'ultimo anno le prescrizioni di farmaci sono cresciute del 60% rispetto al 2000).
Come ne usciremo? La parola chiave è CORAGGIO.
C'è bisogno di coraggio per cambiare atteggiamento nei confronti della crisi, della vita, dei rapporti … non serve aspettare che la marea passi, bisogna reagire. Dal niente nasce niente, bisogna ritrovare fiducia in se stessi, sul lavoro, in coppia, in famiglia, con gli amici. Questo vuol dire avere coraggio.

Coraggio sul lavoro è …
Cavalcare l'entusiasmo delle prime settimane dell'anno, gennaio è il momento migliore per stabilire cosa migliorare, perché questo periodo significa un punto e capo. Scrivere una lista delle proprie intenzioni, con obiettivi specifici e dettagliati, stabilire traguardi intermedi e tenere un diario dei progressi. Senza avere fretta e concentrandosi sugli aspetti positivi del cambiamento. Lavorando con costanza i risultati arriveranno col tempo.
Accettare una situazione anche se non piace, se e condizioni in ufficio non sono quelle ottimali, non lamentartti troppo e resisti. La capacità di adattamento è fondamentale nelle situazioni di crisi. Lavora al meglio che puoi, creati un ordine mentale che ti permetta di gestire le tue attività anche se il clima attorno a te è caotico. Vedrai i frutti della tua costanza.
Non farsi prendere dalla rabbia, l'ira è un sentimento sterile e negativo. Se qualcosa va storto non sbottare. Ritrova la calma e sfrutta il momento giusto per esporre le tue ragioni, con onestà. Cosa può venire di male da una discussione tra persone che decidono di confrontarsi? Certo questo implica coraggio di esporti e metterti in gioco. Urlare o chiudersi in mutismo assoluto è molto più facile, ma non risolverà la questione.
Risolvere i problemi. Di fronte a un ostacolo è opportuno impegnarsi subito a trovare soluzioni, anche parziali; inutile farsi bloccare dal pessimismo. Essere attivi nella ricerca di soluzioni stimola la psiche, così si riescono a trovare percorsi alternativi. Ogni forza che superiamo una difficoltà si rafforza la fiducia in noi stessi e cresce il benessere psichico. Considera le difficoltà come occasioni per dimostrare le tue capacità di trovare soluzioni e un modo per rinnovare le energie.

Coraggio in coppia è …
Il clima di negatività in cui siamo immersi provoca una sensazione costante di pericolo e minaccia, di vite vissute in bilico, sul filo del rasoio. A risentirne è prima la serenità personale e poi la coppia. Incomprensioni, delusioni, senso di solitudine sono i segnali più frequenti di una crisi imminente.
Imparare a lasciarsi andare, abbandonarsi all'altro è la condizione necessaria perché una storia d'amore sia tale.
Costruire una relazione solida, è importante e richiede un certo fegato, avere un progetto di vita comune: vuol dire proiettarsi verso il futuro, aprire una finestra positiva quando tutto intorno è negativo, e questo rassicura l'animo. La coppia può diventare un baluardo inespugnabile, il luogo dove trovare pace.
Ammettere quando una storia non va, non è semplice dirsi che una relazione è arrivata al capolinea, la tendenza spesso è quella di proseguire. Affrontare una rottura vuol dire non avere paura del cambiamento, della solitudine. Per questo molti preferiscono essere infelici piuttosto che affrontare il nuovo, ma qui sta l'errore. Bisogna essere sinceri con se stessi, per chiudere e ricominciare.

Coraggio nella salute è …
Sottoporsi a controlli periodici. E' un atto di responsabilità verso te stesso ma anche verso gli altri. Migliaia di persone nel mondo hanno guadagnato anni di vita grazie agli screening oncologici, dalla mammografia al pap-test. E altre migliaia si sono salvate dall'infarto, dall'ictus o dal coma diabetico, per merito di un esame del sangue o di un'ecografia alle arterie. Si chiama giocare d'anticipo
Darci dentro con l'attività fisica. Ci vuole forza di volontà per uscire dall'ufficio e infilarsi un paio di scarpe da ginnastica per la corsa o il costume per la piscina. Le prime volte sembrerà uno sforzo elefantiaco, ma appena abituati diventerà un momento essenziale della tua giornata e benefici, fisici e psicologici, non tarderanno ad arrivare. Sfrutta l'inizio dell'anno … e se un giorno avevi una riunione e hai saltato la piscina, non dichiarare fallimento ma riprova invece di rinunciare.
Tenere sott'occhio lo stress … se fatichi ad alzarti dal letto, se ti senti stanco o annoiato, se il cuore ogni tanto ti batte più veloce, la gola si chiude o le mani sudano, attenzione è STRESS. Modifica il tuo ritmo di vita, rallenta, fai quello che ti stai negando e ti piacerebbe fare, riposati di più e … se necessario rivolgiti a uno psicologo o a uno psicoterapeuta. Potrebbero bastare poche sedute per stare meglio.

continua ...


tratto da "OK la salute prima di tutto", numero di Gennaio 2011, testo di Francesca Gambarini, interviste di Silvia Bizio, hanno collaborato gli specialisti Luigi Janiri e Alberto Siracusano (professori di psichiatria) e Paola Vinciguerra (psicoterapeuta).

Consiglio: guardatevi questo video di James Cameron (l'errore è un'opzione, la paura NO) sicuramente una persona coraggiosa!

domenica 2 gennaio 2011

Ma è vero che l' anno nuovo ci porterà spese in più?


Secondo le stime delle associazioni dei consumatori, nel 2011 ogni famiglia italiana dovrà sborsare ulteriori mille euro per colpa degli aumenti. Rincari pesanti per treni, benzina e alimentari

A quanto pare il 2011 ci costerà un migliaio di euro in più del 2010 ...

Chi lo dice? Le associazioni dei consumatori, e in particolare l' Adusbef e la Federconsumatori, secondo le quali la cifra esatta del caro-vita per ciascuno di noi sarà di 1016 euro a testa.

Come fanno a dirlo? Intanto c' è il previsto aumento del prezzo del petrolio, in viaggio verso i 100 dollari a barile. Come lei sa, il petrolio, a parte il carburante, influenza una quantità di altri prezzi. Il rincaro più forte dovrebbe essere negli alimentari: 267 euro in un anno, ovvero il 6 per cento in più. Sono anche previste: tariffe più salate per il trasporto ferroviario, incluso quello dei pendolari, Rc auto più costosa 105 euro, +10/12%, rincari delle tariffe autostradali +2%. Tutto sommato converrebbe forse smetterla di adoperare la macchina, in modo da migliorare un po' l' ambiente. Federconsumatori e Adusbef prevedono poi un +7/8% sulla bolletta del gas e su quella dei rifiuti e un +5/6% su quella dell' acqua. In generale, va detto che la previsione non deve essere lontana dal vero, perché la domanda internazionale sulle materie prima è sempre fortissima. La Cina eccetera... La botta più forte riguarderà il trasporto locale, +25/30%.

Qualcosa diminuisce? In base ai dati diffusi ieri, niente. La Cgia di Mestre ha fatto i calcoli sul passato e mostrato che negli ultimi due anni, a fronte di aumenti generalizzati su autostrade +10,8%, gas +8,9% ferrovie +8,7% poste +7,3%, sono scese l' energia elettrica e l' acqua potabile. Secondo Adoc e Casper altre associazioni di consumatori il caro-vita arriva ma sarà, facendo la somma di tutto, di 902 euro a testa. Di questi - dicono - 700 sono pura speculazione, cioè non giustificati dalle condizioni di mercato.

Possiamo sperare in qualche aumento in busta paga? Ci sono 42 contratti in attesa di rinnovo, per un totale di 5 milioni di lavoratori. Può darsi che da lì salti fuori qualcosa, nonostante i tempi difficili. Ieri la Cgil ha fatto i conti in tasca agli statali e la situazione non risulta allegra. La perdita del potere d' acquisto dei tre milioni e mezzo di dipendenti pubblici è di 1600 euro a testa. Ricorderà che Tremonti ha congelato gli stipendi pubblici ai livelli del 2009. Fino al 2013 non potranno esserci aumenti in busta paga: niente contrattazione integrativa e blocco della carriera, fino al punto che anche in caso di avanzamenti di grado lo stipendio resterà quello di prima. Contingentate le liquidazioni: la parte eccedente i 90 mila euro sarà pagata con un anno di ritardo, quella che supera i 150 mila euro con due. Niente da fare nemmeno per le assunzioni. La regola in vigore nello Stato è che per dieci che ne escono ne possono entrare solo due, con il limite del 20% della spesa, vale a dire: se escono dieci commessi, possono essere assunti due commessi almeno come livello salariale non due dirigenti. Quelli della Cisl ieri hanno detto che non c' è troppo da lamentarsi: «In 17 Paesi europei non si sono limitati al blocco dello stipendio in essere, ma hanno deciso tagli alle retribuzioni rilevantissimi. In Spagna il 5%, in Irlanda il 13». Così Giovanni Favarin Cisl-Pubblico Impiego. Gianni Baratta, segretario confederale, è d' accordo: «Il blocco dei contratti è una ferita, ma se guardiamo al panorama europeo le decisioni degli altri Paesi sul lavoro pubblico sono state più pesanti».

Suppongo che tutto questo sia causato dalla crisi e dal nostro debito pubblico. Sì. Come sappiamo il debito pubblico ha superato i 1800 miliardi di euro, e l' Europa ci impone di cominciare ad abbatterlo. C' è poi da recuperare il famoso 3% del rapporto deficit/Pil. Le ricordo che Tremonti ha rastrellato, tra luglio e dicembre, 25 miliardi, 12 di maggiori entrate e 13 di minori spese. Questi 25 miliardi saranno tolti di mezzo anche nel 2012. In questo modo si dovrebbe scendere sotto il 3% nel 2012. Il rapporto debito/Pil dovrebbe calare già l' anno prossimo 2011. Nel 2011 entra a regime anche il sistema pensionistico. Vale la quota 96, numero che si deve raggiungere sommando l' età anagrafica e gli anni di contributi. Pensi un po' , ci hanno lavorato, nell' ordine, Amato, Dini, Prodi, Maroni, di nuovo Prodi con Damiano, poi Sacconi-Tremonti. Siamo stati tra i primi ad agganciare il livello della pensione all' aspettativa di vita. Il commissario Ue Ollie Rehn ha detto che il nostro sistema pensionistico, con quello svedese, è il migliore d' Europa. Consoliamoci.

LA STANGATA: i principali aumenti previsti per il 2011, dati in Euro.

LUCE 19
ACQUA 21
RIFIUTI 32
AUTOSTRADE 37
GAS 89
ASSICURAZIONE AUTO 105
TRENI 122
CARBURANTI 131
ALIMENTAZIONE 267

Fonte: Federconsumatori e ADUSBEF

Dell' Arti Giorgio, La Gazzetta dello Sport, 29 dicembre 2010